Contact Center in cloud: 5 consigli per il successo.
È ormai tendenza diffusa dei CRM di adottare soluzioni di contact center on cloud. Questo perché le aziende apprezzano sempre più i vantaggi di questo sistema:
- maggiore efficienza,
- scalabilità,
- flessibilità.
In questo articolo analizzeremo 5 suggerimenti utili per garantire la migrazione dal sistema on premise a un contact center on cloud e le funzionalità chiave da ricercare quando si sceglie questo tipo di servizio.

1. Sfrutta le conoscenze dei tuoi dipendenti.
Quando pianifichi una migrazione al cloud, è fondamentale coinvolgere nel processo tutti i lavoratori del contact center. È importante dialogare con i tuoi dipendenti per comprendere approfonditamente il loro rapporto con il cliente, il loro modo di agire e le loro strategie di successo. Queste informazioni saranno il punto di partenza per la creazione del tuo nuovo contact center on cloud.
Ottimizzerai la nuova struttura sulle tue esigenze reali.
2. Integrazione come formula vincente.
Ogni azienda dispone della sua tecnologia. Ogni infrastruttura informatica è diversa, perché risponde alle esigenze specifiche dell’organizzazione. Per la buona riuscita di una migrazione è necessario che il nuovo sistema in cloud si integri alla perfezione con i sistemi preesistenti.
I tuoi sistemi CRM e le applicazioni di terze parti devono ancora essere disponibili dopo il passaggio.
Questa è una complessa sfida tecnica. Non tutti i fornitori dispongono delle competenze necessarie a realizzare questa integrazione. Affidati quindi ad aziende con una storia di successi alle spalle, per essere sicuro che il tuo contact center, spostandosi in cloud, non perda la compatibilità con i sistemi già presenti. Infine, cerca fornitori con API aperte che consentono integrazioni plug-and-play con le soluzioni di terze parti più comuni.
3. Segui i tuoi ritmi
Come abbiamo detto, ogni azienda è diversa e ha esigenze diverse. Non è sempre possibile effettuare la migrazione tutta in una volta. Può essere necessario un approccio più cauto per minimizzare i rischi, spostando gradualmente on cloud un sistema alla volta. Anche in questo caso, affidati a un fornitore che ti permetta di gestire il passaggio secondo il tuo ritmo. È possibile lavorare anche con sistemi ibridi, con un servizio on cloud e on-premise in parallelo, finché non sarà completata la migrazione.
4. Assicurati un’integrazione multi-tenant
Presta molta attenzione alle offerte dei fornitori. Molti affermano di fornire vere soluzioni di contact center on cloud multi-tenant. In realtà, spesso si tratta di una soluzione tradizionale on-premise virtualizzata. Questo sistema, solo apparentemente on cloud, manca di una delle caratteristiche fondamentali: non è scalabile quando si tratta di supporto e aggiornamenti. Questo significa che il provider dovrà garantire, operare e aggiornare più istanze. Ciò porta un sovraccarico in termini di costi. Poiché ogni istanza deve essere aggiornata con nuove funzionalità, sarà difficile accedere alla tecnologia più recente. Manca quindi anche il vantaggio del costante aggiornamento tipico delle soluzioni on cloud.
Assicurati, anche in questo caso, di affidarti a un fornitore qualificato che ti offra una soluzione multi-tenant, per poter beneficiare di un servizio clienti scalabile, flessibile ed economico sul lungo periodo.
5. Un contact center on cloud realizzato per il futuro.
I contact center stanno cambiando velocemente. Aumentano le esigenze e le aspettative dei clienti. Le tecnologie si aggiornano costantemente, sfruttando tecniche sempre più all’avanguardia come l’IA. Anche le norme legislative cambiano nel tempo.
È importante quindi che la pianificazione della migrazione a un contact center on cloud sia realizzata pensando al futuro. Scegli un fornitore capace di analizzare le tendenze del mercato, che disponga di una chiara roadmap tecnologica, per rendere il tuo contact center duraturo nel tempo.

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