Enghouse Stories S01E01 Alan: Contact Center Business Intelligence e AI
Prosegue il percorso tra le storie delle persone di Enghouse Italy.
Nell’ episodio 01 Alan Trapanese, Business Intelligence Architect, racconta quali sono le sue sfide quotidiane, le soddisfazioni derivanti dal suo lavoro e quale possibili evoluzioni potrebbero impattare il contact center in un futuro prossimo.
Ciao Alan, di cosa ti occupi?
Mi occupo della progettazione dello sviluppo degli strumenti di analisi dei dati dalla reportistica alla business intelligence.
Quali sfide caratterrizano il tuo lavoro?
Proprio in questo periodo, stiamo lavorando a una nuova soluzione di business intelligence che permette all’utente finale di personalizzare le proprie interfacce e di poterle condividere con altri utenti. L’elemento sfidante di questo progetto, non è tanto l’introduzione di nuove tecnologie, quanto l’integrazione di altri sistemi di prodotti Enghouse sviluppati in tutto il mondo. Stiamo collaborando con diversi team per riuscire a uniformare i dati generati dai diversi sistemi, ovviamente tutti collegati al mondo del contact center.
Come si evolveranno i contact center nei prossimi anni?
Penso che la chiave per il futuro sia l’intelligenza artificiale è già un argomento attuale, ma sicuramente nei prossimi anni evolverà ulteriormente in modo molto rapido. I contact center moderni generano un grosso quantitativo di dati, quindi per una persona è molto complicato riuscire a monitorare tutto quanto. L’intelligenza artificiale deve quindi aiutarci non soltanto ad individuare eventuali problemi sui sistemi ma anche a prevenirli e a intervenire prima possibile e nel migliore dei modi quando qualche anomalia si verifica.
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