L’intelligence per gestire l’azienda: utile se integrata nel business.
“La business intelligence è sempre una delle priorità dei CIO, per questo si prevede una crescita quasi del 10% annuo fino al 2017. Sfruttare al meglio questi strumenti significa integrarli con gli ERP. Meglio ancora, inserirli nei processi aziendali: così nasce l’active intelligence.” (A cura di Michele Lovati)
DataManager ha presentato un approfondimento su Business Intelligence e Business Analytics: grazie anche alla testimonianza di numerose aziende protagoniste di questo settore ICT, è possibile approfondire tecnologie e strumenti sempre più diffusi e porre l’attenzione sull’integrazione con sistemi ERP.
Active intelligence
I dati su clienti, fornitori e prodotti costituiscono un valore inestimabile per il business di un’azienda. I sistemi ERP – però – sono stati progettati per raccogliere i dati e non per distribuirli: spesso contengono dati archiviati in migliaia di tabelle in cui è difficile districarsi per recuperare le informazioni necessarie in un tempo ridotto. Talvolta gli utenti lamentano eccessiva difficoltà nell’accesso, nella raccolta dei dati e nella scarsa flessibilità in fase di creazione o modifica dei report. Per un’analisi più approfondita delle situazioni, e per capire meglio le relazioni spesso nascoste nei database, occorre complementare gli ERP con sistemi integrati di BI dotati di avanzate funzionalità analitiche, che possano accedere ai dati contenuti in migliaia di tabelle. Così si ottiene maggior valore dal patrimonio informativo, maggiore tempestività, versatilità e facilità d’uso degli strumenti decisionali, condivisione e arricchimento delle informazioni fra tutti gli utenti, capitalizzando sul contributo prezioso di ognuno.
Quanto sono diffusi – e in quali tipologie di aziende – gli strumenti di BI?
Nella visione di Reitek gli strumenti di BI non sono ancora diffusi al pari degli ERP, i quali contengono informazioni vitali su clienti, prodotti e fornitori ma purtroppo non sono pensati per fare analisi e reporting. Crediamo che gli strumenti di BI siano pochi ma cresceranno di certo, con maggiori integrazioni su dati amministrativi e controllo di gestione – vedi l’andamento delle commesse e analisi sulle marginalità reali. In Reitek stiamo lavorando su un progetto di questo tipo e abbiamo evidenze di come molti nostri clienti stiano valutando soluzioni simili.
Quali sono i vantaggi quantitativi e qualitativi?
Per avere dati di marketing, vendita e amministrazione integrati e giungere a una visione d’insieme di alto livello servono strumenti sempre più decisionali. Reitek sta accelerando su questa strada: poter prendere decisioni condivise e intelligibili fra aree aziendali che magari fino a ieri usavano strumenti diversi o parlavano lingue diverse. La maggiore comunicazione fra CRM, ERP e BI è un vantaggio che incrementa l’usabilità degli strumenti, la condivisione delle informazioni e l’utilità di analisi effettivamente correlate al bilancio e al controllo di gestione. Attività come il credit check o il recupero crediti possono trasformarsi da strettamente amministrative a insight di marketing, specie in contesti di crisi.